In molti posti, ad esempio l’Istituto dove vive la nonna, c’è una indicazione (simpaticamente spiegata da un ippopotamo e da un procione) che raccomanda di lavarsi le mani e indossare la mascherina.
Questo ovviamente per non rischiare di contagiare gli altri con raffreddori e influenza.
Così all’ingresso ci sono appositi dispenser di disinfettante e scatola di mascherine a disposizione.
Per i più attenti al look nei drugstore se ne possono trovare di molti tipi con texture e colori vari, nonché buffe versioni baby con musetti di animale.